I consigli che potrebbero migliorare lo studio
Suggerimenti che potrebbero rivoluzionare il tempo passato sui libri
Quali sono le tattiche "scientificamente provate" per ottimizzare il tempo sui libri e imparare in modo efficace?
Ecco dunque delle dritte scientifiche a misura di studente per ottimizzare le lunghe ore di studio che scandiranno l'anno scolastico.
Distribuisci lo studio nel tempo
Il cervello codifica con maggiore abilità le informazioni quando lavora senza sovraccarico. Comprimere tutto quello che c'è da imparare in una lunga e snervante sessione di 10 ore di studio non darà risultati grandiosi.
Piuttosto, meglio dividere le pagine da studiare in porzioni più piccole, per esempio 20 brevi sessioni da 30 minuti ciascuna, distribuite nell'arco di una o più settimane.
studia di giorno
Meglio organizzarsi prima e stabilire un orario diurno prefissato da dedicare allo studio: il cervello si abituerà facilmente a questa routine, che faciliterà la concentrazione. Una notte trascorsa sui libri rischia di danneggiare le capacità mnemoniche e di elaborazione per giorni successivi.
Non comprare l'evidenziatore
Rileggere più volte lo stesso paragrafo e sottolineare i passaggi chiave è una tecnica utilizzata da molti, ma non necessariamente vincente: alcuni esperti la ritengono controproducente perché rischia di focalizzare l'attenzione su informazioni poco rilevanti.
Bisognerebbe fare diagrammi, schemi, disegni per sintetizzare i concetti chiave, evitando così le sottolineature. Funzionano sia nelle ore dedicate allo studio, sia se abbozzati in altri contesti, come sull'autobus per andare a scuola o durante le pause.
Stabilisci il tuo obiettivo
Non deve essere un traguardo necessariamente ambizioso (ad esempio imparare l'intero programma di storia). Può trattarsi di un' abilità specifica (bilanciare le equazioni chimiche, imparare a coniugare i verbi francesi, studiare le regole di grammatica inglese): raggiungerla aumenterà la tua autostima e renderà le cose più facili.
Mentre persegui il tuo obiettivo, ricorda: se non riesci a spiegarlo con chiarezza, non l'hai capito abbastanza bene.
Studia come se dovessi insegnare
Quando è chiamato a insegnare il cervello codifica e organizza le informazioni in modo più chiaro e coerente.
In alcuni esperimenti scientifici è stato chiesto a due diversi gruppi di studenti di studiare alcuni passaggi di un testo. A un gruppo è stato detto che avrebbe dovuto superare un test, a un altro che avrebbe dovuto insegnare i concetti studiati. Nel secondo caso, i passaggi chiave sono stati memorizzati con più efficacia.
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