I depressi da Facebook
Facebook è il più noto e frequentato social network. E la sua influenza è talmente virulenta che sono in pochi quelli che riescono a resistere dal collegarsi assiduamente.
Spesso, senza che ci si renda conto si diviene dipendenti e, come per ogni dipendenza, c’è il rovescio della medaglia: più si frequenta Facebook, più si tende a credere che gli altri abbiano una vira migliore e più bella della nostra, e che siano più felici - con il risultato che si diventa tristi e scontenti. Questo è quanto sostiene un nuovo studio statunitense.
La colpa di questa ondata di “depressione” da Facebook, secondo gli autori dello studio, sarebbe da imputare alle facce sorridenti ritratte nei profili personali degli utenti. La maggioranza di questi, infatti, pubblica una foto di sé che lo ritrae, appunto, sorridente o in ogni caso nella forma migliore – Chi d’altronde pubblicherebbe una propria foto dove appare nella forma peggiore?
Per comprendere meglio come questo fenomeno avesse il potere di deprimere le persone, i sociologi Hui-Tzu Grace Chou e Nicholas Edge della Utah Valley University hanno intervistato 425 studenti universitari. I partecipanti dovevano rispondere a domande inerenti la loro felicità e quella che ritenevano fosse tale nei loro "amici".
Tratto da: "lastampa.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo