I poteri della psiche e l’influenza dei geni
La scoperta che avere un amico grasso possa incidere sul nostro peso oppure, al contrario, che avere un amico molto magro ci aiuti a rimanere o a diventare magri sta rivoluzionando un po’ le convinzioni di noi nutrizionisti. Ci sono voluti 32 anni e un gruppo di scienziati americani, della California e di Boston, che ha calcolato che il 57% della gente si fa condizionare nel prendere o perdere peso grazie agli amici del cuore.
E’ una realtà che ci fa riflettere: finora avevamo sempre creduto che la causa principale di queste due condizioni fosse legata più a un fattore genetico e alimentare che non a un fattore psicologico-ambientale. In effetti penso che da parte di questi colleghi americani sarebbe difficile spiegare, con il solo concetto socio-psicologico, casi tra loro diversi: quelli in cui individui che mangiano poco a volte fanno fatica a stare nel peso «giusto» e casi opposti, in cui, pur mangiando tanto, si resta magri. La spiegazione è stata trovata nella presenza di un gene, siglato «Fto», che ha molte probabilità di essere la causa tanto ricercata.
Tratto da "Lastampa.it" - prosegui nella lettura dell'articolo