I protagonisti della psicoterapia: l'analista e il suo cliente
Proseguendo nella costante ricerca di qualità e di informazione, Edizioni Psiconline, Editore specializzato in psicologia, psicoterapia e Scienze Umane, ha appena dato alle stampe "L'ANALISTA E IL SUO CLIENTE. L'esperienza personale, il lavoro analitico, il percorso analitico" scritto da Gianfranco Ravaglia, noto psicoterapeuta bolognese ed autore di numerosi volumi in materia.
In questo suo ultimo lavoro il Dott. Ravaglia ha raccolto una serie di testi che costituiscono nel loro insieme una presentazione organica del lavoro analitico focalizzato sulla comprensione delle difese psicologiche e sull’elaborazione dei vissuti non integrati. Questo approccio mira a chiarire cosa fanno le persone quando si sentono confuse, ansiose, depresse, incapaci di interagire costruttivamente con altre persone.
In genere le persone “stanno male” psicologicamente proprio perché cercano un benessere impossibile. Possono invece vivere in altri modi e soprattutto possono “vivere molto” anziché “vivere poco”.
Il lavoro analitico, secondo il Dott. Ravaglia, non mira a trovare le cause dei disturbi psicologici ma gli scopi per cui le persone costruiscono i loro disturbi psicologici. Non pretende di curare “malattie psicologiche”, ma cerca di chiarire per quali ragioni le persone vivono in certi modi e non in altri.
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