I ragazzi crescono prima
La pubertà sembra essere sempre più precoce tra i ragazzi di oggi, ma le cause potrebbero essere rintracciate anche nel consumo di sostanze alimentari contenenti ormoni che producono conseguenze dannose per la salute e predispongono al rischio di patologie gravi. Diverse ricerche sono state fino ad oggi condotte su questo aspetto dello sviluppo adolescenziale in relazione al consunmo di sostanze a base di ormoni, soprattutto tra le ragazze, mentre scarsi erano i dati a disposizione per quanto riguardava i maschi adolescenti.
Un recente studio, condotto dalla dr.ssa Diana Zuckerman, psicologa responsabile del Center for Policy Research for Women and Families di Washington D.C., ha approfondito questi aspetti della pubertà precoce nelle giovani generazioni: "Ci preoccupiamo di questo fenomeno - ha detto la dr.ssa Zuckerman - perché in questo modo si creano le condizioni per un maggior sfruttamento sessuale delle ragazze adolescenti e delle violenze cui possono essere sottoposte..". La ricerca, che è stata pubblicata recentemente negli Archives of Pediatric and Adolescent Medicine, riporta i dati ottenuti in precedenti studi governativi rilevati su oltre 2000 ragazzi di età compresa tra gli 8 ed i 19anni.
In una precedente ricerca del 1969 lo sviluppo delle zone genitali nei maschi adolescenti cominciava in media intorno agli 11 anni e mezzo; la pubertà appare oggi in media intorno ai 12anni per i ragazzi maschi di razza bianca ed ai 11anni e due mesi per i ragazzi neri degli USA, mentre si attesta intorno ai 12anni e tre mesi per quelli ispano-americani; lo sviluppo delle zone genitali comincia invece prima, in media a 10 anni per i primi, a 9anni e mezzo per i secondi ed a 10 e mezzo per i terzi.
Nel nuovo studio si osservano inoltre altre differenze rispetto alla struttura corporea; i nuovi adolescenti sono più alti e tendono ad essere sovrappeso rispetto ai ragazzi dei decenni scorsi.."Queste trasformazioni purtroppo possono avere conseguenze negative sulla salute - dice anche la dr.ssa Marcia Herman-Giddens, docente presso l'Università del Nord Carolina a Chapel Hill - "..i dati mostrano infatti che c'è un incremento delle forme tumorali che interessano la zona genitale, probabilmente in rapporto all'alterazione di alcuni meccanismi endocrini determinati dal consumo di alimenti addizionati con sostanze chimiche ed ormoni della crescita...Uno studio recente condotto a Puerto Rico, per esempio, ha trovato alte concentrazioni ematiche di ftalati in bambine con abnorme sviluppo del seno..".
(tratto da: "Boys
Entering Puberty Earlier" - United Press International Science News - Sept.2001)