I soldi fanno la felicità?
Il famoso detto sui soldi e la felicità pare contraddetto da un recente studio di due psicologi inglesi, Andrei Oswald e Jonathan Gardner della Warwick University, che hanno rilevato come invece la disponibilità di contante e la possibilità di spenderlo aumenti il sentimento di benessere delle persone.
Lindagine in questione è iniziata nel 1990 e si è protratta per oltre un decennio coinvolgendo circa 9000 famiglie inglesi nella compilazione di questionari e test vari per individuare alcuni indicatori direttamente collegati al sentimento di benessere psicologico. In alcuni casi si è osservato leffetto di vincite alla lotteria e di eredità di cui taluni soggetti della ricerca erano stati beneficiati e le stime attraverso i questionari utilizzati hanno mostrato un significativo miglioramento delle condizioni di benessere psichico nel periodo successivo a tali eventi fortunati.
Altri elementi importanti per raggiungere un buon grado di benessere mentale si sono rivelati essere una buona salute e relazioni interpersonali gratificanti, al primo posto quella con il partner. I fattori invece considerati maggiormente negativi dal campione di studio nellinfluenzare il proprio senso di benessere psicologico erano soprattutto la perdita del posto di lavoro e problematiche connesse alloccupazione e le situazioni di separazione e divorzio dal coniuge.
I risultati della ricerca hanno mostrato inoltre che il benessere psichico segue un modello ad U in rapporto allavanzamento con gli anni; gli individui infatti avrebbero sensazioni di benessere mentale soprattutto nei primi 30 anni di vita, per poi cominciare una leggera discesa e recuperare sensibilmente proseguendo fino ai 60 anni.
(tratto da: Money Can Make You Happy, Says Survey - The Guardian Unlimited Jan. 2002)