Pubblicità

Identificato nel cervello il preparatore all'azione

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 1279 volte

5 1 1 1 1 1 Votazione 5.00 (1 Voto)

Studiando questo sistema sarebbe possibile predire le azioni.

prepar azione news

I neuroscienziati dalla Bangor University del Galles e dello University College di Londra (UCL) hanno, per la prima volta, identificato i processi del nostro cervello che, alcuni millisecondi prima di una serie di movimenti, risultano importanti per il linguaggio, la scrittura a mano, gli sport oppure il suonare uno strumento musicale.

I ricercatori hanno potuto fare ciò, grazie alla misurazione dei piccoli campi magnetici dei partecipanti e dall'identificazione dei pattern unici che compongono ogni sequenza prima della sua esecuzione. Tracciando l'attività cerebrale, i ricercatori hanno potuto distinguere tra i meccanismi neurali associati alle azioni ben eseguite o quelle con errori.

Queste nuove informazioni potranno guidare lo sviluppo di interventi di riabilitazione post-ictus o di miglioramento della vita di persone con balbuzie, disprassia e di altre condizioni simili. La ricerca, realizzata grazie ai fondi di "Wellcome Trust", è stata pubblicata sulla rivista "Neuron".

L'autrice capo, la Dr. Katja Kornysheva, della Bangor University's School of Psychology ha spiegato il significato delle sue scoperte: "Usando una tecnica non invasiva che misura l'attività cerebrale sulla base di millisecondi, siamo stati capaci di tracciare l'attività cerebrale preparatoria all'azione dei partecipanti.

Questa rivela che il cervello si prepara per le azioni complesse nell'arco di millisecondi prima che le diverse azioni vengano eseguite nel corretto ordine. Esaminando gli impulsi cerebrali, abbiamo potuto osservare che, quando i partecipanti producevano le sequenze in modo accurato e corretto, senza errori, ogni attività era distribuita ed organizzata in anticipo per poi essere eseguita correttamente.

Pubblicità

Comunque, quando c'erano degli errori, le sequenze di azioni erano visibilmente meno organizzate". Il Professore Neil Burgess dell'Institute of Cognitive Neuroscience di UCL e co-autore dello studio ha concluso: "Con nostro stupore abbiamo anche scoperto che lo schema preparatorio riflette principalmente un modello temporale (primo,secondo e cosi via), che viene riutilizzato per le sequenze di azioni - come i cassetti dei mobili nei quali mettiamo gli oggetti.

Questo è un modo, per il cervello, di essere efficiente e flessibile, organizzando un progetto per le sequenze nuove e rimanendo organizzato. Sfortunatamente, i disturbi del controllo delle sequenze motorie e di fluenza possono influenzare questa organizzazione cerebrale. La speranza è che questa ricerca possa guidare allo sviluppo di decodificatori che aiutino le persone con i vari disturbi, con un feed-back istantaneo all'azione.

Questo potrebbe aiutare ad allenare i loro cervelli nella creazione degli stati corretti di preparazione all'azione e non avere difficoltà di controllo di sequenze motorie e linguistiche. Noi speriamo, inoltre che questa ricerca possa portare allo sviluppo di interfacce cervello-computer che possano essere utilizzata per persone con "locked-in" o paralisi corporee", oppure semplicemente con balbuzie o disprassia.

 

 

Tratto da Sciencedaily

 

 

(Traduzione ed adattamento a cura del Dottor Claudio Manna)

 

 


Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
 
Pubblicità
Stai cercando un pubblico specifico interessato alle tue iniziative nel campo della psicologia?
Sei nel posto giusto.
Attiva una campagna pubblicitaria su Psiconline
logo psicologi italiani
Corsi, Stage, Informazioni per formare e far crescere i Professionisti della Psicologia Logo PSIConline formazione

 

 

 

Tags: azione news di psicologia preparazione balbuzie locked in disprassia

0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Ritieni che la tua alimentazione possa influenzare il tuo umore?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Adaptive Information Processin…

Secondo questo modello, per conferire senso agli stimoli in entrata, le nuove esperienze vengono assimilate all’interno di preesistenti network mnestici. &nb...

Cervelletto

Il cervelletto è una delle strutture più grandi del sistema nervoso, circa 1/3 dell'intero volume intracranico ed è presente in tutti i vertebrati. Anatomica...

Ginandromorfismo

Condizione, in biologia, per cui in un individuo (ginandromorfo) compaiono alcuni caratteri propri del maschio e altri propri della femmina, per effetto di un m...

News Letters

0
condivisioni