Il Bello per lui e il Bello per lei
I "percorsi" cerebrali della valutazione estetica seguono strade diverse nell'uomo e nella donna: a questa conclusione è giunta una ricerca condotta da neuropsicologi dell'Università delle Baleari a Palma di Maiorca e dell'Università della California a Irvine, che ne riferiscono in un articolo pubblicato sui Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS).
Ricorrendo alla magneto-encefalografia, i ricercatori hanno controllato l'attività cerebrale di due gruppi di volontari, uno composto da maschi, l'altro da femmine, mentre valutavano se classificare come bello uno stimolo visivo che era stato loro sottoposto. Gli stimoli erano rappresentati sia da opere d'arte sia da panorami naturali. In entrambi i sessi i ricercatori hanno rilevato che l'attività più intensa avveniva nel lobo parietale e che il picco si presentava dopo un intervallo di 300-900 millisecondi dal momento in cui l'immagine era stata mostrata, un ritardo sufficientemente ampio da confermare l'ipotesi che proprio l'attività in quella sede sia correlata alla valutazione di quanto visto e non alla sua percezione.
Tratto da "Le Scienze" - Prosegui nella lettura dell'articolo