Il bullismo infantile potrebbe portare all’aumento del rischio di malattie croniche in età adulta
Essere vittima di bullismo durante l’infanzia potrebbe avere effetti negativi sulla salute a causa dell’esposizione cronica allo stress, con aumentato rischio di sviluppare malattie cardiache e diabete in età adulta.
Il recente progresso nella comprensione degli effetti negativi sulla salute dello stress cronico evidenziano la necessità di chiarire le implicazioni per la salute a lungo termine del fenomeno del bullismo infantile, dal momento che esso comporta uno stress cronico con conseguenze negative sulla salute in assenza di un intervento precoce.
Impatto del bullismo sulla salute: qual è la prova?
Il bullismo è stato collegato a un aumento del rischio di disturbi psichiatrici, anche se ci sono ancora dubbi su questa associazione. I bambini vittime di bullismo presentano alti tassi di sintomi fisici ricorrenti e a presenza di sintomi inspiegabili può essere un segnale d’avvertimento del bullismo. E’ importante che si valorizzi la connessione tra i processi psicologici e fisiologici ed il loro potenziale impatto sulla salute a lungo termine.
Altri studi avanzano l’ipotesi secondo cui il bullismo sia una forma di stress sociale cronico, che ha conseguenze a lungo termine sulla salute fisica. Ogni forma di continuo stress fisico o mentale mette a dura prova il corpo, causando il peggioramento delle proprie condizioni di salute. Questo processo, definito “carico allostatico”, riflette l’impatto cumulativo delle risposte biologiche a stress continuo, ad esempio la risposta di “attacco o fuga”.
Quando un individuo è esposto a brevi periodi di stress, il corpo può spesso far fronte in maniera efficace alla sfida e tornare nuovamente a una condizione di normalità. Tuttavia, nel caso dello stress cronico, questo processo di recupero non può sempre verificarsi ed il carico allostatico finisce per divenire un sovraccarico. In questa condizione di sovraccarico allostatico, i processi fisiologici fondamentali per la salute e per il benessere possono essere influenzati negativamente.
Lo stress cronico può condurre a cambiamenti nelle risposte infiammatorie, ormonali e metaboliche. Queste alterazioni fisiologiche possono contribuire allo sviluppo di patologie, quali la depressione, diabete, malattie cardiache e disturbi psichiatrici.
L’esposizione allo stress nelle prime fasi della vita può anche influenzare il modo in cui questi sistemi fisiologici rispondono a fattori stressanti in futuro. Ciò può avvenire in parte attraverso modifiche epigenetiche (alterazione nella funzione del gene associate all’esposizione ambientale) che alterano la risposta allo stress.
Lo stress cronico comprometterebbe anche la capacità del bambino di sviluppare competenze psicologiche quali la resilienza, con una conseguente riduzione della capacità del bambino di fronteggiare lo stress.
E’ importante sottolineare che, anche se non è attualmente dimostrabile una relazione causa – effetto, la ricerca potrebbe avere importanti implicazioni per la comprensione del rapporto tra bullismo infantile e salute a lungo termine, con l’attuazione di interventi volti ad evitare l’esposizione traumatica e a ridurre il rischio di ulteriori patologie.
Tratto da: psypost
(Taduzione e adattamento a cura della Dottoressa Rubina Auricchio)
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!
Tags: vittime di bullismo bullismo