Il cervello specializzato degli animali dominanti
Un particolare insieme di regioni cerebrali è più sviluppato in chi comanda, un altro in chi deve ricevere ordini. La leadership non è solo una questione di stazza, ma ha un preciso risvolto neurologico: vale per le scimmie, e forse anche per l'uomo.
Per fare il capo nel regno animale non occorrono solo la giusta stazza e una buona dose di aggressività. Serve anche cervello: alcune aree cerebrali sono più sviluppate e lavorano meglio negli animali alla guida di un gruppo. Anche gli esemplari all'altra estremità della catena di comando, quelli destinati a ricevere ordini, mostrano una spiccata - ma diversa - specializzazione cerebrale.
È quanto emerge da uno studio compiuto sui macachi che potrebbe valere anche per gli altri primati, uomo incluso.
Le differenze potrebbero rispecchiare un'innata predisposizione alla leadership (o al contrario, a lasciarsi comandare), un adattamento del cervello alle proprie condizioni di vita o entrambe le cose, come si legge nello studio pubblicato su PLOS Biology.