Il Gaslighting: aspetti psicologici
C'è una violenza che non ha scoppi d’ira, al contrario, muta, insidiosa, fatta di silenzi ostili alternati a motti pungenti. E' una forma d’abuso antica, perpetrata in modo particolare tra le “sicure" mura domestiche, che lascia profonde ferite psicologiche. Con il presente contributo ho voluto fornire una panoramica generale sugli aspetti psicologici del gaslighting e, in maniera particolare, analizzare l’aspetto giuridico del fenomeno, cercando di offrire indicazioni operative alle vittime di tale condotta.
sac longchamp , ray ban wayfarer , tn pas cher , sac longchamp , nike air max pas cher
Gli aspetti psicologici del gaslighting
Il Gaslighting è una tecnica di crudele ed infida manipolazione mentale. Il termine è derivato dal titolo del film “Gaslight" (1944) del regista americano Georg Cukor, uscito in italiano con il titolo di “Angoscia" e tratto dalla pièce teatrale “Angel Street" di Patrick Hamilton (1938), rappresentata in Italia con il titolo “Via dell’angelo" o “Luce a gas". Si tratta di un melodramma psicologico che narra della vita matrimoniale tra un uomo affascinante ed una bellissima donna. Dopo un periodo felice il rapporto si incrina ed il marito, con una diabolica ed artificiosa tecnica psicologica, alterando le luci delle lampade a gas della casa, spinge la moglie sull’orlo della pazzia. Solo l’intervento di un detective riuscirà a ristabilire la verità, scoprendo che il marito della vittima è uno psicopatico criminale.
Tratto da www.mentesociale.it - Prosegui nella lettura dell'articolo