Il lato nascosto del narcisista
Sebbene il segno distintivo del narcisista sia la fissazione verso il proprio aspetto, nuovi studi hanno messo in luce come le persone altamente narcisiste sperimentino disagio emotivo nell’osservare l’immagine di loro stessi allo specchio, piuttosto che provare gratificazione.
Gli autori di questo studio, pubblicato sulla rivista Scientific Reports, per esaminare i correlati neurali di come si percepiscono i narcisisti nel momento in cui si guardano, hanno utilizzato la tecnica di Imaging Cerebrale.
Il narcisismo è una tematica di crescente interesse nel mondo scientifico e in quello pubblico, probabilmente a causa dei cambiamenti culturali che negli ultimi decenni hanno favorito questo tipo di comportamento centrato molto su sé stessi.
Emanuel Jauk, dell’Università di Graz, ha spiegato che l’obiettivo della ricerca è stato quello di approfondire la conoscenza dell’immagine di sé che hanno gli individui narcisisti attraverso le Neuroscienze, in modo da poterne comprendere meglio anche gli aspetti meno consapevoli.
Per lo studio, sono stati scelti 21 individui che avevano ottenuto un punteggio molto elevato ad un test che misurava il narcisismo e altri 22 soggetti che, al contrario, avevano ottenuto punteggi molto bassi, a partire da un campione di oltre 600 persone che avevano compilato il Narcissistic Personality Inventory.
Ai partecipanti inclusi nello studio sono state mostrate diverse immagini: di loro stessi, dei loro amici più cari e di persone straniere, il tutto mentre i ricercatori monitoravano la loro attività cerebrale attraverso la fMRI.
Dal monitoraggio dell’attività cerebrale è emerso che, quando i soggetti fortemente narcisisti osservano la propria immagine provano sentimenti negativi e la loro elaborazione emozionale è conflittuale.
Più precisamente, è stato osservato un incremento dell’attivazione nella Corteccia Cingolata anteriore dorsale e ventrale, implicata nell’elaborazione di materiale auto – referenziale negativo.
Il principale risultato emerso è stato che il narcisista, inteso come colui che ha un ego spropositato, prova sentimenti negativi rispetto alla propria immagine e a sé stesso in generale, il che presuppone una certa ambiguità o comunque un conflitto rispetto all’immagine di sé.
Questo fenomeno è già noto ai terapeuti, ma probabilmente meno agli altri individui.
Con il loro studio, i ricercatori hanno cercato, dunque, di sensibilizzare i lettori al fatto che le persone narcisiste non sono individui “cattivi” ma che il loro è un modo, come altri, per esprimere conflitti interiori riguardanti credenze e sentimenti auto – rivolti.
Lo studio, per quanto interessante, presenta tuttavia una limitazione, ossia il numero troppo esiguo di partecipanti, per di più tutti uomini.
Per poter avvalorare maggiormente quanto scoperto, è necessario svolgere ulteriori studi che possano confermare quanto emerso e che possano mettere in evidenza anche le differenze fra i due sessi. La letteratura precedente, infatti, ha già evidenziato una differenza legata al genere: solitamente gli uomini tendono a mostrare maggiormente i loro sentimenti negativi rispetto alle donne.
Tratto da PsyPost
Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Claudia Olivieri
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