Il recettore che accomuna creatività e follia
Genio e follia: questo binomio spesso abusato pare però abbia perfino una sia pur parziale radice biologica. L'accostamento fatto da una recente ricerca non riguarda tanto la eventuale sregolatezza del grande talento, ma la capacità di creare associazioni d'idee insolite, che nel caso del genio sono creative. La creatività può essere definita come la capacità di produrre un lavoro che sia allo stesso tempo nuovo e significativo, opposto cioè tanto al banale quanto alla semplice bizzarria. Per valutare le differenze individuali nella creatività si ricorre ai test per il pensiero divergente, che in genere richiedono di trovare risposte nuove e sensate alle situazioni problematiche proposte. La creatività appare peraltro correlata ad alcuni tratti della personalità, come l'apertura alle esperienze; inoltre è stato osservato che le persone altamente creative appartengono più spesso a famiglie in cui qualche membro ha sofferto di disturbi mentali.
Tratto da "le scienze.it" - prosegui nella lettura dell'articolo