Il rischio in adolescenza: guida per genitori ed educatori
Si può definire rischiosa ogni azione per la quale esiste una percentuale più preponderante di fallire rispetto a quella di aver successo. In questo senso, l’adolescente è per eccellenza “costretto” a vivere in una condizione necessaria di rischio. Questa condizione promiscua gli serve per capire quali sono le sue aree di forza e i suoi limiti ma anche per formare e restituire al gruppo dei coetanei la sua nuova immagine sociale, un’immagine diversa da quella che era stata modellata all’interno della famiglia di origine. In altre parole la condizione di rischio gli è utile per costruire la propria identità personale e sociale. Lo sviluppo in adolescenza comporta di fatto maggiori capacità di autonomia, più ampie competenze di relazione tra pari e in senso allargato nuove abilità relazionali, rafforzate da un’accresciuta spinta all’esplorazione delle proprie potenzialità.
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