Il ruolo dei flussi migratori nell'espressione delle emozioni
La mescolanza delle popolazioni umane dovute alle migrazioni avvenute negli ultimi 500 anni può spiegare le differenze culturali nell'espressione delle emozioni e nelle funzioni sociali attribuite al sorriso. È quanto è emerso da un nuova ricerca apparsa sui "Proceedings of the National Academy of Sciences" e condotta da Magdalena Rychlowska dell'Università del Wisconsin a Madison e colleghi di una collaborazione internazionale.
In particolare, le popolazioni nazionali più eterogenee sono quelle in cui l'espressione emotiva è più libera e in cui il sorriso ha una valenza di espressione di piacere e di disponibilità al legame col prossimo.
Tratto da:lescienze.it- Prosegui nella lettura dell'articolo
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