Il tempo non esiste, l’eiaculazione precoce nemmeno
Se ne parla molto della cosiddetta eiaculazione precoce, in particolare negli ultimi anni. Un presunto disturbo o malattia che affliggerebbe il maschio moderno e che, sempre secondo i dati “ufficiali”, sarebbe in costante aumento.
Non tutti sono tuttavia d’accordo con la definizione che ne viene data e, al tempo, non la ritengono una disfunzione.
Per cui, non essendo definibile, non esiste.
Possibile? Secondo il sessuologo e ricercatore italiano dottor Vincenzo Puppo, sì.
Per capire meglio, partiamo dall’inizio e domandiamo al dott. Puppo (Centro Italiano di Sessuologia), cosa è l’eiaculazione precoce.
«L’eiaculazione, per i sessuologi, è “precoce” quando avviene prima che la persona lo desideri, in meno di un minuto dall’inizio del rapporto vaginale – spiega Puppo – e la causa sarebbe l’incapacità da parte dell’uomo a ritardare l’eiaculazione, con la conseguenza che la partner non ha l’orgasmo
Tratto da: "lastampa.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo
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