Imaging cerebrale della memoria a breve termine
La memoria selettiva ha una limitata capacità di immagazzinamento di diverse informazioni su un oggetto o un evento. Una ricerca basata sulla tecnica di risonanza magnetica funzionale (fMRI) ha mostrato la parte dei ricordi visivi che viene memorizzata nel cervello in modo volontario. Nel corso del test, i volontari venivano esposti a uno stimolo visivo per un secondo.
A distanza di 10 secondi, gli stessi soggetti venivano sottoposti dai ricercatori a una scansione con la tecnica di risonanza magnetica funzionale (fMRI) per registrare l’attività cerebrale della corteccia visiva, che si suppone sia implicata nell’immagazzinamento dei dettagli visivi della memoria a breve termine. I ricercatori hanno poi utilizzato alcuni algoritmi per esaminare gli schemi di attivazione cerebrale della corteccia visiva che sono associati al ricordo di differenti stimoli.
Tratto da" Le scienze.it" - prosegui nella lettura dell'articolo