Indizi sull'origine del linguaggio
L'osservazione dei primati non umani è l'unica via per studiare l'evoluzione di questa facoltà.Quando ascolta le vocalizzazioni e gli urli di un membro della propria specie, la scimmia rhesus, o macaco, utilizza le regioni cerebrali che corrispondono ai due principali centri del linguaggio nel cervello umano, secondo una ricerca condotta dagli scienziati del National Institute on Deafness and Other Communication Disorders (NIDCD) e del National Institute of Mental Health (NIMH), entrambi afferenti ai National Institutes of Health degli Stati Uniti.
Questo risultato, pubblicato sulla versione online della rivista “Nature Neuroscience”, andrebbe a sostegno dell’ipotesi che un antico antenato dell’uomo e degli attuali primati non umani possa aver posseduto il meccanismo neurale cruciale sul quale si basa il linguaggio.
Tratto da "LeScienze.it"
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