Infarto e trauma psicologico
Numerose sono a tutt'oggi le ricerche condotte sul tema delle ripercussioni psicologiche dell'infarto cardiaco, che ribadiscono le tipiche problematiche psichiche che insorgono nei soggetti colpiti da questa e da simili patologie; uno studio recente, che ha coinvolto oltre un centinaio di pazienti sofferenti di cuore, ha riscontrato che un'alta percentuale di questi soggetti sviluppa una sintomatologia post-traumatica da stress.
"Nonostante i disturbi post-traumatici da stress (PTSD) furono inizialmente considerate reazioni psicologiche difensive collegate soprattutto ad esperienze vissute in occasioni di guerre, di disastri naturali, quindi in vasti eventi collettivi, più recentemente è stato appurato che molti disturbi e patologie che mettono a rischio la vita dei singoli possono condurre alla stessa costellazione di sintomi" - dice il dr. Eyal Shemesh, del Mount Sinai Medical Center di New York. "Ci sono poi dei comportamenti negativi - continua Shemesh - che ricorrono nei pazienti che soffrono di questi disturbi; per esempio molti di essi che presentano forme di PTSD correlate alla malattia organica, in questo caso l'infarto, tendono a non assumere i farmaci di cui hanno bisogno perché questo ricorda loro l'esperienza traumatica..".
Nella stessa ricerca, condotta per un periodo complessivo di un anno ed i cui risultati sono stati pubblicati nei mesi scorsi dal General Hospital Psychiatry, il dr. Shemesh ed il suo team hanno rilevato infatti che circa il 40% dei soggetti esaminati presentava sintomi riconducibili al PTSD ed il 10% era considerato propriamente sofferente di questo disturbo clinico; tra questi ultimi si osservò il più alto numero di farmaci restituiti perché non assunti, nonostante le loro condizioni di salute ne richiedessero l'uso. I soggetti che presentavano più sintomi psicologici inoltre, erano tra quelli che avevano avuto patologie cardiache più gravi.
Un limite del presente studio, tuttavia, consiste nel fatto che per la raccolta dei dati sono stati impiegati dei questionari psicologici che identificano alcune differenti costellazioni sintomatologiche usate per la diagnosi del PTSD, nonostante i soli risultati del questionario non possano essere considerati sufficienti per stabilire una diagnosi di questi disturbi in termini clinici, diagnosi che necessita almeno di un ulteriore prolungato colloquio psicologico clinico con ogni paziente (.. pratica che purtroppo non avviene ancora in termini adeguati nei vari reparti ospedalieri).
(tratto da: "Psychological Trauma of Heart Attack May Undermine Treatment - DataMonitor Healthcare Newswire - August 30, 2001)
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