Un individuo ha più
probabilità di commettere un atto suicidario se un membro della propria
famiglia ha compiuto un fatto analogo oppure se vi sono precedenti di disturbi
psichiatrici allinterno della famiglia. Una ricerca danese condotta su
dati relativi a circa 4300 persone di età compresa tra i 9 ed i 45 anni
che hanno commesso suicidio è giunta a questa conclusione comparando
informazioni relative ai famigliari, alla presenza di patologie psichiatriche
tra di essi, etc..
I soggetti con precedenti
famigliari di suicidio presenterebbero infatti una tendenza doppia rispetto
alla media di commettere a loro volta un atto suicidario. Secondo il team di
ricerca danese anche la presenza di precedenti di ricovero per motivi psichiatrici
nel gruppo famigliare allargato sarebbe direttamente collegata ad una possibilità
doppia rispetto alla media di sviluppare analoghi disturbi mentali; il rischio
maggiore è chiaramente presente nelle situazioni in cui le due condizioni
si sommano.
Questo è il
primo studio che dimostri dice il dott. Ping Qin, ricercatore presso
la Aarhus University in Danimarca linfluenza sullindividuo
di precisi fattori relativi a precedenti famigliari di suicidio e patologia
psichiatrica; questo non significa tuttavia concludere semplicisticamente che
vi siano soltanto fattori genetici associabili alle condotte suicidarie ed alle
patologie psichiatriche , quanto piuttosto che vadano prese in esame le complesse
interrelazioni tra fattori biologici predisponenti e gli altri fattori non-genetici
ed ambientali che determinano tali condizioni...
tratto da: Suicide
Risk Runs in Families - HealthScout - October 10, 2002