Invidia al femminile, "sana" o patologica?
Hai un buon lavoro, un fidanzato che ami, un appagamento economico e una bella casa, eppure ti capita spesso di innescare dei meccanismi di paragone con le tue amiche e colleghe, provando quasi un gusto sadico di invidia. Sì, perché anche se l'invidia è un sentimento di cui di base ci si vergogna, quella che soffre sei tu. Tu che controlli l'abito della tua vicina di scrivania, tu che conti i mesi di fidanzamento dell'amica del cuore facendo il confronto con la tua storia, tu che domani alla compagna di jogging delle sue vacanze estive solo per capire chi tra di voi due farà le ferie migliori. Ma cosa si nasconde dietro il sentimento dell'invidia e che paura cela questa necessità di comparare continuamente e mettersi in competizione con l'altro (specie quando del tuo stesso sesso)? L'abbiamo domandanto a un'esperta, la giovane psicologa clinica Silvia Dal Canton, 30 anni, appassionata del suo mestiere. "L’invidia è una dinamica sociale che nasce dal confronto con gli altri.
Tratto da www.repubblica.it - Prosegui nella lettura dell'articolo