Ipnosi e amuleti, ma niente fatture. Falsa psicologa denunciata dalla Finanza
Ipnosi e pietre magiche. Ecco cosa si era inventata una cinquantenne, sedicente psicologa, per truffare i suoi «pazienti». Nella sua abitazione a Caronno Pertusella, in provincia di Varese, la donna aveva allestito uno studio dove sosteneva di praticare terapie di ipnosi e vendeva feticci e amuleti «utili» per superare problemi psichici. La cinquantenne è stata denunciata dalla Guardia di Finanza, che ha scoperto l'attività abusiva grazie alle segnalazioni di alcune persone alle quali..
..erano stati prescritti farmaci che poi si sono rivelati dannosi per la salute. Secondo quanto è emerso dalle indagini, la donna si faceva pagare in nero dai pazienti e, in dieci anni di attività, sarebbe riuscita a evadere circa 300 mila euro dichiarando al fisco un reddito massimo di 6 mila euro l'anno.
Dopo aver lavorato in un centro benessere, aveva deciso di aprire uno studio abusivo, professandosi psicologa senza avere alcun titolo o qualifica professionale. Praticava sedute di psicoanalisi e ipnosi regressive prescrivendo farmaci ai pazienti che la credevano una esperta professionista. Quando le condizioni delle persone in terapia, in alcuni casi rimaste in cura per un periodo di due anni, peggioravano, vendeva loro amuleti e feticci, promettendo benefici per la salute. Sono in corso..
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo