Ketamina: futuro farmaco ansiolitico?
Dei ricercatori neozelandesi hanno scoperto che la ketamina, farmaco comunemente usato come anestetico, può ridurre i sintomi delle persone ansiose che sono resistenti al trattamento comunemente usato nel disturbo d'ansia.
Ricerche precedenti hanno mostrato come la ketamina produca effetti antidepressivi nei pazienti con disturbo depressivo maggiore resistenti al trattamento.
Questo nuovo studio mostra, per la prima volta, evidenze empiriche inerenti la capacità della ketamina di ridurre i sintomi presentati dalle persone ansiose resistenti al trattamento, che non presentano tuttavia un concomitante disturbo depressivo.
In questa ricerca, pubblicata sul Journal of Psychopharmacology, 12 adulti con disturbo d’ansia generalizzato o con disturbo d’ansia sociale hanno assunto tre dosi crescenti di ketamina (0.25, 0.5 e 1 mg/Kg), somministrate una volta a settimana.
Le diverse dosi di ketamina hanno prodotto rapidi effetti ansiolici che sono durati per 3 giorni, fino ad arrivare a 7 giorni con l’assunzione della dose più elevata.
La ketamina agisce bloccando i recettori NMDA del glutammato all’interno del cervello.
Questo farmaco è, inoltre, conosciuto per i suoi effetti euforizzanti e dissociativi, tanto da essere utilizzato, talvolta, come sostanza d’abuso.
In generale, questo farmaco è stato ben tollerato dai partecipanti allo studio, tuttavia qualcuno di essi ha sperimentato degli effetti collaterali: due pazienti, ai quali era stata somministrata la dose più alta, hanno dichiarato di aver provato una sensazione molto intensa e fuori controllo, mentre altri due hanno provato un senso di nausea piuttosto sgradevole, anche se transitoriamente.
Gli autori dello studio ritengono che, in futuro, potrebbero essere utilizzati dei preparati a base di ketamina nel trattamento dei pazienti depressi resistenti alla terapia comune e potenzialmente anche nella cura delle persone con disturbo d’ansia, anch’esse resistenti al trattamento.
Tuttavia, ad oggi, non vi è l’approvazione dell’utilizzo della ketamina per l’ansia o la depressione.
È necessario, dunque, svolgere ulteriori ricerche per comprendere quale sia il dosaggio migliore e più sicuro per i pazienti ed anche per comprendere quanto tempo dovrebbe durare questo tipo di terapia.
Tratto da PsyPost
(Traduzione e adattamento a cura della Dottoressa Claudia Olivieri)
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Tags: depressione ansia disturbo d'ansia ketamina; farmaco ansiolitico;