La depressione? Aumenta in primavera
Maledetta primavera.Girare pagina sul calendario non favorisce solo l'innamoramento facile, come cantava Loretta Goggi: il cambio di stagione può mettere anche al tappeto l'umore. Lo fa in media per un adulto su quindici, colpito con l'arrivo di aprile e maggio dal disturbo affettivo stagionale, scientificamente definito Sad. È quanto emerge da nuovi dati scientifici che saranno al centro del forum internazionale «Innovazione in psichiatria», in corso da domani a venerdì all'hotel Sol Melià di Milano.
«Il seasonal affective disorder è una delle forme meno conosciute di depressione, poco diagnosticata soprattutto dai medici di famiglia — spiega Alfredo Carlo Altamura, una cattedra in Clinica psichiatrica all'Università di Milano, direttore del Centro per i disturbi depressivi dell'ospedale Sacco e organizzatore del convegno —.È necessaria più informazione sull'argomento, altrimenti c'è il rischio di una cronicizzazione della malattia». Una sessione del simposio sarà dedicata interamente al disturbo affettivo stagionale, che scatena episodi di depressione legati soprattutto alle variazioni del rapporto giorno- notte. Tra i sintomi del Sad, ci sono ansia, irritabilità, stanchezza, mal di testa e insonnia. Gli italiani che ne soffrono sono oltre tre milioni. In questo caso, gli sbalzi di umore non sono dovuti a un carattere difficile.
Tratto da "Corriere.it"
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