La lettura condivisa con i bambini: una genitorialità meno severa
Le persone che leggono regolarmente con i loro bambini piccoli hanno meno probabilità di adottare un stile educativo rigido e severo e i bambini hanno meno probabilità di essere iperattivi o distruttivi.
Precedenti studi hanno dimostrato che la lettura condivisa prepara i bambini al loro ingresso a scuola costruendo competenze linguistiche, di alfabetizzazione e affettive, inoltre lo studio dei ricercatori della Rutgers Robert Wood Johnson Medical School potrebbe essere il primo a concentrarsi su come la lettura condivisa influisce sulla genitorialità.
Lo studio, pubblicato sul Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics, suggerisce ulteriori benefici dalla lettura condivisa, come la creazione di un legame genitore-figlio più forte e meno iperattività e problemi di attenzione nei bambini.
"Per i genitori, la semplice routine quotidiana di leggere con il proprio figlio non fornisce solo benefici accademici ma anche emotivi, che possono aiutare a rafforzare il successo del bambino a scuola e non solo", ha affermato il ricercatore Manuel Jimenez, un assistente professore presso il Dipartimento di pediatria del Rutgers Robert Wood Johnson Medical School.
"I nostri risultati possono essere applicati a programmi che aiutano genitori e operatori sanitari, nelle aree meno servite, a sviluppare capacità genitoriali positive".
Lo studio ha esaminato i dati relativi a 2.165 coppie madre-figlio di 20 grandi città degli Stati Uniti in cui alle donne è stato chiesto quanto spesso leggessero ai loro bambini all'età di 1 e o 3 anni. Il 34% e il 52% delle madri hanno riportato letture giornaliere in un range di età che va da uno a tre anni.
Le madri sono state nuovamente intervistate due anni dopo, su quanto spesso si impegnavano in attività fisiche e/o psicologicamente aggressive e quanto quest'ultime andavano a influire sul comportamento dei loro figli.
Lo studio, in un'ulteriore analisi, ha esaminato fattori come la depressione dei genitori e le difficoltà finanziarie, le quali possono contribuire allo sviluppo di una genitorialità dura e di un comportamento dirompente dei bambini.
I risultati hanno mostrato che la lettura condivisa frequente all'età di 1 anno, era associata a una minore genitorialità, più tardi, a 3 anni, e la frequente lettura condivisa all'età di 3 anni era associata a una minore genitorialità, più tardi, a 5 anni.
La lettura condivisa, predendo in considerazione questo range d'età, veniva assocciata a una genitorialità meno severa.
Queste associazioni sono rimaste significative nei modelli a ripetizione ritardata.
Inoltre è stata osservata una diminuizione di comportamenti insoliti da parte dei bambini.
Questi risultati suggeriscono che la lettura condivisa contribuisce a un aspetto importante della relazione genitore-figlio e che parte dell'associazione opera attraverso comportamenti infantili migliorati.
I risultati possono inoltre rafforzare i programmi che promuovono il benessere scolastico, emotivo e socioeconomico dei bambini, hanno concluso gli autori.
Fonte:
Manuel E. Jimenez, Alan L. Mendelsohn, Yong Lin, Patricia Shelton, Nancy Reichman. Early Shared Reading Is Associated with Less Harsh Parenting. Journal of Developmental & Behavioral Pediatrics, 2019; 1 DOI: 10.1097/DBP.0000000000000687
A cura della Dotoressa Arianna Patriarca
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