La malattia? Questione di punti di vista
Finora era relegata agli ambienti dell’ipnoterapia, del «life coaching» e della formazione manageriale. Su Internet, i siti sulla Programmazione neurolinguistica sono ricchi di volti dalla mascella squadrata e il sorriso a 24 carati che assicurano il successo soprattutto nelle vendite. All’ospedale Sacco di Milano, a quanto risulta il primo in Italia a farlo, hanno deciso invece di promuovere la Pnl in un ambito medico vero e proprio, inserendola all’interno...
...dei percorsi dell’Unità operativa di riabilitazione specialistica. Da qualche giorno è entrato in funzione un ambulatorio di Programmazione neurolinguistica sotto la guida di Alberto Gnemmi «cardiologo, internista e riabilitatore» come lui stesso ama definirsi.
L’ospedale milanese e il medico hanno voluto mettersi in gioco. Nonostante i quasi 40 anni di vita della Pnl, infatti, la sua validità scientifica è ancora in discussione. Gli stessi sostenitori affermano che le applicazioni della Pnl non devono necessariamente avere fondamento scientifico, perchè i principi fondamentali sono ipotesi di lavoro che possono essere vere o meno. L’importante è che siano utili.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo