La rinascita delle emozioni nell'epoca post-moderna
Le emozioni quali funzioni biologiche del cervello (J. Le Doux) fanno parte dell'essere umano fin da quando è bambino, addirittura nella vita intrauterina e nei primi mesi dopo la nascita, un numero sempre più ampio di emozioni guiderà il suo comportamento, tanto che nella vita adulta egli risentirà delle esperienze vissute in questi primi anni. Un decisivo passo si compì con le ricerche sull'importanza del sistema limbico, il centro integrativo superiore delle emozioni.
Il significato funzionale delle emozioni a proposito della sopravvivenza e della vita sociale, non va confuso con il quadro di valori in cui si muove la vita degli esseri umani.
Ogni attimo della vita di un individuo, infatti, si basa sull'interazione tra stimoli e risposte emozionali, ovviamente, non tutti gli individui reagiscono allo stesso modo dinanzi ad uno stimolo emotigeno, in quanto ciascun individuo è biologicamente diverso da un altro, con un proprio patrimonio di esperienze, che lo rende un essere unico ed insostituibile.
Proprio perché le emozioni implicano una valutazione cognitiva è necessario che tutto il sistema affettivo proprio dell'animo umano sia utile a determinare la volontà dell'uomo ad agire.
TRatto da: "mentesociale.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo