La sinapsi stressata
Lo stress influisce negativamente o positivamente sul cervello, alterando in modo importante le funzioni cognitive, quelle affettive ed il comportamento. Se prima era deducibile dall’osservazione, ora lo si è dimostrato anche scientificamente. Stress e glucocorticoidi (gli ormoni dello stress) modificano le sinapsi e la trasmissione nervosa basata sul glutammato (il neuro-trasmettitore più abbondante nel cervello).
A seconda della durata e del tipo di eventi stressanti, ma anche dell’età e del sesso degli individui, lo stress può avere alternativamente effetti benefici sulle funzioni cognitive ed affettive oppure indurre effetti nocivi e disfunzionali nel cervello, che si è visto collegati allo sviluppo di malattie neuropsichiatriche.
Uno studio dell’università degli Studi di Milano in collaborazione con laboratori Usa, pubblicato su Nature Reviews Neuroscience, spiega proprio l’azione dello stress fisico e psicologico sulle sinapsi cerebrali e come tale azione possa favorire l’insorgenza di malattie neuropsichiatriche, ma anche indicare una serie di bersagli farmacologici per terapie innovative.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo