La socialità del cervello
Stessi ormoni per crescita e relazioni Ultime conferme dalle neuroscienze Convalidate le teorie degli anni '60 dello psicologo John Bowlby sullo sviluppo mentale del bambino. Per la psichiatra Sue Carter i rapporti umani sono "intrinseci alla formazione del nuovo essere"
Un bambino di poche settimane ripete il verso con la lingua che gli fa l'adulto. Un malato allevia i suoi dolori con il conforto di amici e parenti. Un gruppo di amici ride scambiandosi battute ironiche. Una famiglia distoglie lo sguardo dalla tv che trasmette le immagini dell'ennesimo massacro di guerra. Che legame c'è tra queste situazioni così diverse? Imitazione, empatia, sostegno sociale, paura, ironia, disgusto, amore, sono alcune delle manifestazioni del cervello sociale umano.
Tratto da "Repubblica.it" - prosegui nella lettura dell'articolo