La voce-violino che conquista lo sguardo delle bimbe autistiche
Claudio De Felice, neonatologo del Policlinico Le Scotte di Siena, sta studiando gli effetti della musica sui disturbi di tipo autistico, come la sindrome di Rett, di cui esiste un Centro di riferimento proprio nell’ospedale senese. «Si tratta di una forma particolare di autismo su base genetica, che colpisce quasi soltanto le bambine. In Italia sono 1.000-3.000 - spiega De Felice -. Queste piccole vivono perennemente in una condizione di scarsa ossigenazione cerebrale. Alcuni studi avevano già dimostrato che certi tipi di musica migliorano la circolazione del sangue nel cervello. In effetti, dopo tre mesi si sono visti i primi effetti, confermati poi a 24 mesi: si riducono i marcatori di stress ossidativo, i punteggi di gravità della malattia, le crisi epilettiche. Ora puntiamo quindi anche su questo aspetto per cercare di aiutare queste bambine».
Tratto da"Corriere.it" - prosegui nella lettura dell'articolo