L'anoressia si riconosce nel cervello
L’anoressia sarebbe legata a specifici modelli di attività cerebrale. Le donne che hanno avuto a che fare con la malattia, e che da almeno un anno sono tornate nel peso-forma, avrebbero differenti comportamenti a livello cerebrale rispetto a chi questi problemi non li ha mai avuti. Ne dà notizia la BBC, riprendendo la ricerca compiuta dagli scienziati dell’università di Pittsburgh e pubblicata dall’”American Journal of Psychiatry”.
Studiando il comportamento di 26 donne (13 in via di guarigione da problemi legati a disturbi alimentari e 13 sane), alle quali era stato chiesto di partecipare a un quiz dove ogni risposta esatta corrispondeva a un premio in denaro, il team del professor Walter Kaye ha analizzato il loro cervello, per vedere cosa succedesse durante le varie fasi del gioco.Utilizzando un sofisticato tipo di scansione cerebrale nota come “risonanza magnetica funzionale”, gli studiosi sono riusciti a evidenziare come nei due gruppi di donne la vittoria e la sconfitta influissero in maniera diversa sulle varie regioni del cervello. Mentre, infatti, la parte legata alle risposte emozionali mostrava forti differenze nelle persone sane, in quelle con un passato di anoressia alle spalle le differenze erano minime.
Tratto da "Corriere.it"
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