L'attività cognitiva contrasta l'Alzheimer
I dati della ricerca hanno infatti mostrato che una frequente attivazione dei soggetti anziani in termini di mantenimento delle loro capacità cognitive su livelli sufficientemente adeguati, quindi per mezzo di una stimolazione quotidiana di tali funzioni neuropsicologiche, è associata ad una diminuzione del rischio di insorgenza di questa patologia.
La malattia di Alzheimer è una grave malattia degenerativa del cervello che si manifesta solitamente in età senile con alcuni sintomi tipici, primo tra i quali la drastica riduzione della capacità mestica e successivamente una progressiva alterazione di tutti gli altri centri neuro-funzionali a causa della distruzione del tessuto cerebrale e quindi delle cellule neuroniche, che conduce infine alla morte.
tratto da: Cognitively
Stimulating Activity May Reduce Risk of Alzheimer Disease - FaxWatch Inc.
Feb.2002