Le contraddizioni nella coppia
Quel particolare che tanto ci ha attratto nel nostro partner, quella caratteristica che ci ha fatto innamorare, con il tempo può diventare l'aspetto che meno sopportiamo. Attrazione fatale in questo senso vuol dire che certe cose che attirano dell'altro possono rivelarsi dannose, "letali" alla relazione. La psicologa ci spiega perché questo accade
Che la fine di una relazione sentimentale si giochi proprio su ciò che l'ha fatta nascere, appare un ragionamento contorto. Paradossale. Eppure ha un suo senso. Quel particolare che tanto ci ha attratto nel nostro partner, quel modo di fare che ci ha coinvolto e poi conquistato, quella caratteristica che ci ha fatto innamorare, con il tempo può infatti ribaltarsi e diventare l'aspetto che meno sopportiamo. La cosa che più urta del nostro compagno o compagna. Perché ciò che al primo impatto ci seduce può trasformarsi, acquistare significati diversi, fino a diventare motivo di insoddisfazione. In una sorta di legge di saturazione, l'esposizione continua ad una data caratteristica della persona più intima può portare fastidio, antipatia, a volte disgusto.
Questo modello, per quanto bizzarro, risulta piuttosto valido. È stata la sociologa Diane Felmlee dell'Università della California a verificarlo per prima nei suoi studi. Qualsiasi punto di forza sul quale è nato il coinvolgimento tra due persone, ha un risvolto che può successivamente rivelarsi come l'anello debole, il motivo di insoddisfazione, la cosa più negativa che si nota nel proprio partner. Così l'imperturbabilità nell'altro, che tanto ci piace all'inizio del rapporto, con il tempo può essere vista come freddezza.
tratto da D.Repubblica.it - prosegui nella lettura dell'articolo
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