Le madri separate sono le più depresse
Un recente convegno tenutosi a Cardiff dal Royal College of Psychiatrists ha trattato delle problematiche delle madri separate e singles, che crescono da sole i propri figli.
Da rilevazioni condotte su un vasto campione di oltre 5000 soggetti di età compresa tra i 16 ed i 64 anni è emerso che la sofferenza in termini di patologie depressive in questo gruppo è circa il triplo rispetto alla media delle donne.
I dati mostrano infatti che circa il 7% delle madri sole presenta problemi depressivi di varia natura e differente intensità, spesso in associazione a sintomi ansiosi, cui si aggiungono molto spesso altre problematiche relative a svantaggio sociale e difficoltà economiche.
La cura dei propri figli infatti , soprattutto quando sono piccoli, determina spesso difficoltà nel trovare un lavoro stabile e di poter raggiungere una sicurezza economica: meno del 15% di esse sono impiegate a tempo pieno, ed il 54% risulta inattivo economicamente. Come ribadito dagli psichiatri:”.
Basterebbero anche solo questi dati sulle difficoltà economiche ed il conseguente svantaggio sociale per giustificare l’aumento delle patologie ansioso-depressive tra le madri che vivono sole..”.
E’ comunque da considerare anche lo stress derivante dalle condizioni di solitudine affettiva, che in molti casi incide pesantemente sull’umore, e sulla mancanza di adeguati supporti sociali che possano alleviare le molteplici difficoltà di queste donne e madri, il cui numero in Gran Bretagna è in contnua crescita.
Tratto da:” Single Mums "More Depressed"” - Press Association - Jun02
Scrivi articoli di psicologia e psicoterapia e ti piacerebbe vederli pubblicati su Psiconline?
per sapere come fare, Clicca qui subito!