Le radici genetiche della sinestesia
La sinestesia si riscontra frequentemente all'interno di una stessa famiglia, ma la genetica di questo fenomeno non è ancora ben compresa. Una specifica regione cromosomica è legata alla sinestesia audio-visiva, una particolare condizione nella quale chi ne è affetto percepisce dei colori in risposta a uno stimolo uditivo.
La ricerca, condotta da un gruppo di ricercatori del Dipartimento di genomica dell'Imperial Colege di Londra, è pubblicata sull'ultimo numero dell' American Journal of Human Genetics. Nella sinestesia, una condizione che interessa meno dell'uno per cento della popolazione, la stimolazione di una via sensoriale comporta un'esperienza percettiva che interessa un'altra via o una modificazione delle stessa via (come per esempio la sensazione di colore quando si legge un testo peraltro scritto in nero). "E' noto che la sinestesia si riscontra frequentemente all'interno di una stessa famiglia, ma la genetica di questo fenomeno non è ben compresa", ha detto Julian E. Asher, che ha diretto lo studio.
Tratto da " Le Scienze.it" - prosegui nella lettura dell' articolo