Mogli e mariti apprensivi
amplificano il dolore. Secondo un curioso studio tedesco, condotto da Herta
Flor, neuropsicologa all’università di Heidelberg, presentato all’ultimo
Congresso di neuroscienze di Orlando e pubblicato su «New Scientist»,
chi soffre di mal di schiena cronico e ha un partner che si prende amorevolmente
cura di lui ha una maggior attività cerebrale in risposta a uno stimolo
doloroso: quindi, «soffre» di più rispetto a chi ha un partner
indifferente ai suoi lamenti.
In pratica, se ogni volta
che il soggetto si lamenta per il mal di schiena, la moglie risponde con un
eccesso di attenzione, per esempio somministrando un massaggio o portando la
cena, il cervello del paziente impara a rispondere al dolore. Se, invece, la
moglie cerca di distrarre il «sofferente», suggerendogli di fare
una camminata, oppure lascia la stanza o semplicemente non presta attenzione,
il cervello non ha alcun un feedback positivo nel presentare una risposta al
dolore e si abitua a non farlo.
«E’ importante
sottolineare che non si tratta di una risposta volontaria - spiega la Flor -.
L’eccesso di attività cerebrale avviene automaticamente, secondo
i meccanismi propri dell’apprendimento: in pratica, un partner protettivo
rinforza l’esperienza del dolore, finendo col farlo peggiorare» .
Articolo interamente tratto
da : Il Corriere della Sera - Salute" del 21.12.2002