L'immenso edificio del ricordo
Neuroricercatori americani spiegano la natura della memorizzazione.Quando una luce particolare, un rumore o con più facilità un odore rievocano in noi l'immagine di una persona, di una situazione o di un periodo della nostra vita, sappiamo ora che si tratta di un meccanismo mnemonico prodotto dal cervello.
Ad argomentarlo sono alcuni ricercatori del prestigioso Massachusetts Institute of Technology (MIT), che hanno individuato il momento esatto in cui una traccia mnemonica trova posto all'interno delle strutture nervose che sottintendono il funzionamento della memoria. Si tratta di una quantità di tempo infinitesimale che i neuroricercatori del MIT hanno scovato grazie a una sofisticata tecnica di neuroimaging. “Le tracce mnesiche restano nei rami dendritici e sono questi rami l’unità funzionale primaria della capacità d’immagazzinare ricordi”, spiegano i ricercatori.
Tratto da "Italiasalute.leonardo.it" prosegui nella lettura dell'articolo