Lo status sociale può essere un toccasana per il cuore
Si direbbe che conquistare una buona posizione all’interno della società abbia i suoi indubbi vantaggi. Ne beneficerebbe, come è ovvio, il lato economico ma, a sorpresa, anche la salute del cuore. Questo è quello che suggeriscono i ricercatori svedesi del noto Karolinska Institute di Stoccolma.
Per affermare che chi è riuscito a farsi una certa posizione nella società vede ridursi di un quinto la possibilità di sviluppare ipertensione, rispetto a chi invece resta a un basso livello sociale, i ricercatori svedesi hanno esaminato 12mila persone (6.000 coppie di gemelli dello stesso sesso) nati tra il 1926 e il 1958.
Di questi, si è dapprima valutata la situazione socio-economica dei genitori per poi classificarla in base a due definizioni: bassa o alta.
Questa condizione è poi stata confrontata con lo status sociale ed economico dei partecipanti allo studio una volta che sono diventati adulti, decenni dopo. Lo studio, durato anch’esso molto tempo, ha raccolto questi dati in diverse occasioni e in periodi di tempo altrettanto diversi. Nel 1973 sono state raccolte informazioni sullo stato di salute e la pressione sanguigna per mezzo di un questionario inviato a mezzo posta; tra il 1998 e il 2002 a seguito di un’intervista telefonica.
Tratto da: "lastampa.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo