Lo stress uccide le cellule del cervello e basta un singolo episodio acuto
Che lo stress non sia salutare è pacifico. Ma dai risultati di un nuovo studio fatto della Rosalind Franklin University, la situazione sembra molto più grave e pericolosa. Secondo i ricercatori della facoltà di medicina di Chicago, infatti, anche un singolo evento di stress acuto può causare la perdita di diversi neuroni nel cervello. In particolare sarebbero in pericolo quelli a livello dell'ippocampo, l'area deputata all'apprendimento, alla memoria e alle emozioni. L'ippocampo continua per tutta la vita a sviluppare nuovi neuroni, sia negli uomini che nei ratti, su cui la ricerca è stata condotta. La scoperta potrebbe aprire nuove prospettive per la comprensione della depressione.
Lo studio ha rivelato che le situazioni di stress acuto cui i ratti più giovani erano sottoposti, come l'incontro di altri esemplari più anziani e aggressivi, non causavano immediatamente la morte delle nuove cellule nervose dell'ippocampo, ma comunque ne compromettevano la sopravvivenza nel lungo periodo. In questo modo solo un numero esiguo di nuovi neuroni rimane a disposizione per l'elaborazione di sensazioni ed emozioni. Per questo i ricercatori pensano che la perdita delle nuove cellule neurali possa essere una delle cause della depressione.
Tratto da "La Repubblica .it" - prosegui nella lettura dell'articolo