L'occhio e l'anima
La rilevazione di anomalie nei movimenti oculari e nel focus dell'attenzione potrebbe essere utile per individuare le persone a maggior rischio di sviluppare un disturbo psicotico. È quanto sostiene un gruppo di neuroscienziati dell'Università statale di New York (SUNY), che ha appena pubblicato i risultati di un ricerca in questo senso sul Journal of Abnormal Psychology.
"La schizofrenia - osserva Mark F. Lenzenweger, che ha diretto lo studio - colpisce una persona su cento e ha una forte componente genetica." Precedenti studi avevano mostrato che chi soffre della malattia manifesta anche problemi di attenzione e nei normali movimenti oculari, i cosiddetti movimenti saccadici, soprattutto - ha rilevato Lenzenweger - quando si tratta di seguire un oggetto in movimento.
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