L'orologio dei ricordi
Sono i neuroni in maturazione nel giro dentato a creare una sorta di codice temporale con cui sono etichettati i ricordi che si formano in uno stesso periodo. In che modo il cervello tenga conto, classifichi e ordini gli eventi è una questione ancora poco chiara e oggetto di studio. Ora un gruppo di ricercatori del Salk Institute e dell'Università della California a San Diego ha sviluppato un modello computazionale che suggerisce che qualche migliaio di cellule nervose generate ogni giorno nel giro dentato creino una sorta di "codice temporale" con cui etichetta le memorie che si formano in uno stesso periodo.
"Etichettando eventi contemporanei come simili, i nuovi neuroni ci permettono di ricordare gli eventi di un certo periodo”, ipotizza Fred H. Gage che ha diretto lo studio, ora pubblicato sulla rivista “Neuron”. A differenza delle indicazioni registrate sulle foto delle macchine fotografiche, prosegue Gage, il codice temporale neuronale non è però assoluto ma solo relativo. In realtà, in origine l'intento del gruppo diretto da Gage non era quello di scoprire le modalità di archiviazione temporale dei ricordi, quanto piuttosto le ragioni per cui nel cervello adulto vi è una creazione di sempre nuove cellule nel giro dentato, considerato la “porta d'ingresso” dell'ippocampo, fra le cui funzioni vi è la classificazione dei ricordi.
Tratto da " Le scienze.it" - prosegui nella lettura dell'articolo