Mangiare (un terzo) di meno mantiene giovane il cervello
Troppe calorie nel menu quotidiano «invecchiano» anche il cervello. Insomma, studio dopo studio la scienza conferma che il segreto di lunga vita in buona salute è proprio nello stile di vita a tavola. Ed è stata scoperta addirittura una molecola che protegge i neuroni dall' invecchiamento. Una molecola attivata proprio se si mangia meno. Quanto meno? Oggi si può dire: un 30 per cento delle calorie vanno lasciate nel piatto.
Quasi un terzo di quelle consigliate come normali in base al tipo di attività che si svolge. In altre parole, chi deve assumere 2.000 calorie le riduce a 1.400. È già stato individuato da studi precedenti (pubblicati su Science e Nature ): quelli che hanno collegato la longevità cellulare a una dieta ipocalorica. La molecola anti aging cerebrale l' hanno scovata ricercatori italiani. Dell' università Cattolica di Roma. La molecola si chiama Creb1, viene attivata da una dieta a basso contenuto calorico e funziona da direttore d' orchestra accendendo altri geni importanti per la longevità e per il buon funzionamento del cervello. Lo studio è stato condotto dall' équipe di Giovambattista Pani, dell' Istituto di Patologia generale diretto da Achille Cittadini, in collaborazione con l' équipe di Fisiologia umana guidata da Claudio Grassi.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo