Problemi nell'infanzia ed insorgenza di ansia e depressione
Una nuova ricerca potrebbe aiutarci a spiegare perché una problematica avuta nell'infanzia può provocare delle vulnerabilità nell'umore e di disturbi d'ansia più tardi.
Lo studio condotto dai ricercatori della Ohio State University, sono stati presentati il 5 Novembre a San Diego all'incontro annuale della Society for Neuroscience, evidenziando il ruolo importante dei mastociti.
"Ci sono cellule immunitarie coinvolte nelle reazioni allergiche che storicamente sono state molto ignorate dai neuroscienziati, ma ora stiamo scoprendo che nei modelli dei topi potrebbero essere responsabili di alcuni cambiamenti che abbiamo osservato nello sviluppo neuronale dopo un trauma infantile" ha affermato Kathryn Lenz, autore dello studio e professore assistente di Psicologia alla Ohio State.
L'autrice dello studio Angela Saulsbery ha affermato di essere molto interessata a come questa ricerca potrbbe osservare il livello molecolare di connessioni tra avverse esperienze infantili e depressione - ansia in adolescenza e in età adulta. "I mastociti potrebbero anche essere un bersaglio vitale per farmaci che aiutano a prevenire questi disturbi psicologici nell'infanzia per chi esprisce eventi traumatici" ha affermato Saulsbery.
I ricercatori hanno comparato i roditori stressati da quelli privi di stress, confrontando questi animali basandosi anche sul genere sessuale. Hanno osservato l'effetto di un disturbo prenatale, di un singolo disturbo dopo la nascita e di un disturbo cronico.
"Noi abbiamo scoperto in tempi differenti si verificano effetti diversi, quando vi è un'esposizione cronica al problema, osserviamo una significativa differenza nell'attività dei mastociti nel cervello", ha affermato Lenz, aggiungendo che questi animali hanno il 30% in più di cellule immunitarie rispetto a quelli che non presentavano uno stress.
Lo stress cronico negli animali era presente in quelli lasciati soli, in quelli senza le loro madri per un certo periodo di tempo.
Gli animali di sesso maschile presentavano più mastociti, questo è interessante perchè dimostra che, negli umani, i maschi potrebbero essere più vulnerabili verso una serie di problematiche più serie derivate da traumi della prima infanzia. Questo nuovo lavoro nel laboratorio di Lenz si è focalizzato nel determinare se lo stress contribuisce a un maggior sovraccarico di mostociti. Queste cellule rilasciano instamina un prodotto chimico associato di solito ad una risposta allergica, che potrebbe alterare lo sviluppo cerebrale.
"Nel nostro laboratorio ci siamo interessati ai disturbi della prima infanzia e a come questi possono impattare sulla funzione dei mastociti. Stiamo cercando di capire meglio come l'esposizione ad avverse esperienze infantili potrebbe portare a problemi più tardi nel corso della vita", ha affermato Lenz, che è membro dell'Institute for Behavioral Medicine Research presso il Wexner Medical Center dell'Ohio State.
"Traumi vissuti nell'infanzia, come subire abusi domestici o vivere in condizioni di negligenza, potrebbero contribuire a sviluppare più avanti problematiche, come dipendenze da alcool e droghe, depressione e ansia o perfino disturbi cardiovascolari".
Tratto da Science Daily
(Traduzione ed adattamento a cura della Dottoressa Giulia Inglese)
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