Pubblicità

Parkinson. Il Tai Chi aiuta a migliorare l'equilibrio

0
condivisioni

on . Postato in News di psicologia | Letto 1701 volte

1 1 1 1 1 Votazione 0.00 (0 Voti)

Non è l’azione di un farmaco o di una terapia clinica, ma uno sport, l’ultima attività che è stata dimostrata aiutare i malati di Parkinson. O meglio, un’arte marziale: il Tai Chi. I movimenti lenti e controllati di questa disciplina sembrano infatti migliorare la stabilità e l’equilibrio dei pazienti affetti dal morbo. A dirlo è una ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine. Secondo lo studio, condotto dal’Oregon Research Institute di Eugene negli Stati Uniti, i miglioramenti durerebbero addirittura per tre mesi, dopo l’attività.


“Il Tai Chi sembra giovare molto a queste persone”, ha commentato Fuzhong Li, primo autore della ricerca. “In rapporto a chi fa solo esercizi di stretching, chi pratica quest’arte marziale risulta cadere meno, nonché avere un’andatura più sicura e passi più lunghi”. Il cattivo equilibrio, sia nello stare in piedi che nel camminare, è infatti uno dei tratti distintivi dei pazienti affetti da morbo di Parkinson.
“Chiaramente non eliminano i sintomi della malattia”, ha specificato Li. “Non è un farmaco, non cura la patologia. Ma probabilmente può aiutare a rallentare il progresso del morbo”.

 

 

 

Tratto da: "quotidianosanita.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo

 
0
condivisioni

Guarda anche...

Pubblicità

Pubblicità

I Sondaggi di Psiconline

Cosa ne pensi dello Psicologo a scuola?

Pubblicità

Le Risposte dell'Esperto

Pensiero ossessivo (1624140870…

Fabio, 34 anni     Gentile Dottoressa/Dottore! Mi chiamo Fabio e 5 anni fà ho commesso un errore di tipo erotico.Ho cominciato a scambiare dei...

Problemi con marito [162342796…

Viola, 38 anni     Buongiorno, avrei bisogno di un consulto per dei problemi con mio marito.Mio marito è molto irascibile ma oltre a urlare no...

Ansia e paura nella guida [162…

Clarissa, 22 anni       Salve, vi scrivo perchè da un paio di mesi sto facendo le guide in autoscuola ma la sto vivendo un po' male...

Area Professionale

La trasmissione intergenerazio…

Modificazioni epigenetiche nei figli di sopravvissuti all’Olocausto I figli di persone traumatizzate hanno un rischio maggiore di sviluppare il disturbo post-t...

Il Protocollo CNOP-MIUR e gli …

di Catello Parmentola CNOP e MIUR hanno firmato nel 2020 un Protocollo d'intesa per il supporto psicologico nelle istituzioni scolastiche. Evento molto positiv...

Come gestire il transfert nega…

Per non soccombere alle proiezioni negative del transfert, lo psicoterapeuta deve conoscere con convinzione ciò che appartiene alla psiche del paziente e ciò ch...

Le parole della Psicologia

Complesso di Elettra

Secondo la definizione di Carl Gustav Jung il complesso di Elettra si definisce come il desiderio della bambina di possedere il pene, e della competizione con l...

Balbuzie

La balbuzie interessa circa l’1% della popolazione mondiale (tasso di prevalenza), ma circa il 5% può dire di averne sofferto in qualche misura nel...

Binge Eating Disorder

Non si conosce ancora la causa esatta del BED (binge Eating Disorder), anche perché è una patologia da poco individuata e studiata come categoria a sé stante (s...

News Letters

0
condivisioni