Perché l'abuso emotivo può essere correlato a emicrania
L’esposizione ad un trauma quale l’abuso e l’abbandono durante l'infanzia possono avere effetti a lungo termine, l'emicrania è uno di questi
L’esposizione ad un trauma quale l’abuso e l’abbandono dei minori sono condizioni più comuni di quanto si possa pensare.
Uno studio condotto rivela che più di cinque milioni di bambini statunitensi hanno vissuto esperienze di maltrattamento tra il 2004 e il 2011.
Il maltrattamento infantile può essere inteso come qualsiasi atto o serie di atti commessi o omessi da parte di un genitore, il quale si traducono in danno, o danno potenziale. Diversi sono gli effetti dell’abuso a lungo termine, l'emicrania potrebbe essere uno di questi.
Mentre è stato dimostrato che tutte queste forme di maltrattamento infantile possono essere collegato all’ emicranie in età adulta, l’abuso emotivo infantile sembra essere uno dei fattori predittivi più importanti per l’emicrania.
Tale forma di abuso, altrimenti detto maltrattamento psicologico, si concretizza in persistenti maltrattamenti emotivi e atteggiamenti di denigrazione e di rifiuto nei confronti dei bambini.
Questa forma di maltrattamento può verificarsi all'interno di una famiglia nel corso degli anni senza mai essere rivelato o dichiarato.
Il legame tra l'abuso emotivo e l'emicrania
L'emicrania è una patologia neurologica di tipo cronico, caratterizzata da ricorrenti cefalee, da moderate a gravi mal di testa.
Tale disturbo colpisce circa il 12-17 per cento delle persone negli Stati Uniti ed è circa tre volte più comune nelle donne rispetto agli uomini.
L’ipotesi è stata confermata da uno studio condotto su campioni rappresentativi a livello nazionale di anziani americani (età medie 50 e 56) e giovani adulti.
Perché l’abuso emotivo nell'infanzia portare a emicrania in età adulta?
L’ abuso può causare cambiamenti biologici che possono portare a emicrania nel corso della vita.
Mentre l'esatto meccanismo tra emicrania e maltrattamento infantile non è ancora stato compreso, la ricerca ha approfondito la comprensione sulle modifiche che potrebbero verificarsi nel corpo e nel cervello.
Esperienze infantili avverse sconvolgono la regolamentazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-surrene (HPA), deputato al controllo del rilascio ormonale dello stress.
Ciò significa che l’esposizione a eventi avversi durante l'infanzia può interrompere il meccanismo di risposta del corpo allo stress.
E’ opportuno ricordare che lo stress non è solo un'emozione ma, anche una risposta fisica che può avere conseguenze per il corpo.
Studi di risonanza magnetica hanno rilevato che Il prolungamento dell’azione di questi ormoni dello stress altera sia la struttura sia la funzione del sistema limbico del cervello, sede delle emozioni, dei comportamenti, della motivazioni e della memoria.
Tali alterazioni sono presenti sia in soggetti con una storia di maltrattamento infantile sia soggetti con diagnosi di emicrania.
Le esperienze stressanti indeboliscono anche il sistema immunitario e metabolico.
E’ stato riscontrato come i soggetti abusati e con diagnosi di emicrania abbiano un ‘alterazione della proteina C-reattiva, tale biomaker è un predittore di malattie cardiovascolari e ictus.
L'emicrania è considerata una patologia ereditaria. Ma, se non in una piccola minoranza di casi, non sono stati individuati i geni responsabili.
Tuttavia, lo stress nei primi anni di vita induce alterazioni nell'espressione genica senza alterare la sequenza del DNA. Tali cambiamenti vengono definiti epigenetici, sono di lunga durata e possono anche essere trasmesse alla progenie.
Il ruolo dell'epigenetica nell'emicrania è nelle prime fasi di indagine.
Il maltrattamento probabilmente è correlato solo in parte all’emicrania. Ma è necessario, durante la fase di diagnosi tenere a mente che vi sia questa stretta interconnessione.
Trattamenti cognitivo-comportamentale, i quali alterano la risposta neurofisiologica allo stress, hanno dimostrato di essere efficaci sia per l'emicrania sia nei casi id abuso.
I farmaci anti-epilettici, come valproato e topiramato sono approvati dalla FDA per il trattamento dell' emicrania. Questi farmaci sono anche entrambi noti per invertire cambiamenti epigenetici indotti dallo stress.
Coloro che soffrono di emicrania e nel corso della loro vita hanno avuto anche abusi infantile sono anche a maggior rischio di sviluppare disturbi psichiatrici come la depressione e l'ansia e disturbi medici come la fibromialgia e la sindrome dell'intestino irritabile.
All'interno di una popolazione di emicrania clinica, i medici dovrebbero prestare particolare attenzione a coloro che sono stati sottoposti a maltrattamenti durante l'infanzia, in quanto, tali individui sono anche ad alto rischio rischio di essere vittime di abusi domestici e di violenza del partner.
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