Predire i deficit emotivi nell'infanzia precocemente
I ricercatori dell'UNC Early Brain Development Study hanno tracciato lo sviluppo del circuito emotivo cerebrale nell'infanzia trovando connessioni cerebrali funzionali come negli adulti per la regolazione emotiva che emergono durante il primo anno di vita.
La crescita di questi circuiti cerebrali durante il secondo anno di vita prediceva il QI ed il controllo emotivo del bambino al 4 anno di età, suggerendo una nuova via di intervento precoce per i bambini a rischio di problemi emotivi.
Lo studio è supportato dell'Istituto Nazionale della Salute e dal Cedars-Sinai Precision Medicine Initiative Award ed i risultati sono stati pubblicati in Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging.
"Se confermate in studi futuri, queste ricerche suggeriscono che potrebbe essere possibile identificare bambini a rischio per difficoltà comportamentali associate a disturbi psichiatrici molto precocemente nell'infanzia, permettendo interventi precoci per ridurre i rischi e migliorare i risultati comportamentali a lungo termine" spiega John Gilmore, autore co-senior dello studio: professore al Thad and Alice Eure e Vice Chair for Research & Scientific Affairs in UNC's Department of Psychiatry, e direttore dell'UNC Center for Excellence in Community Mental Health.
I risultati sono basati sulle analisi di immagini cerebrali trovate in 223 bambini dell'UNC Early Brain Development Study. Gilmore e colleghi si sono focalizzati sul centro del processamento emotivo in una regione del cervello chiamata amigdala e sulle sue connessioni con le altre aree cerebrali legate alle emozioni.
Il processamento atipico dell'amigdala è collegato a disturbi come la depressione, l'ansia e la schizofrenia negli adulti. Nuove ricerche che individueranno lo sviluppo del sistema di controllo emotivo durante l'infanzia forniranno un indizio sulla possibilità che uno sviluppo atipico di questo sistema possa avere effetti sulle emozioni e cognizioni in futuro.
"Attraverso la lente della fMRI (risonanza magnetica cerebrale funzionale), questo studio mostra come il circuito essenziale cerebrale per la regolazione emotiva soddisfacente negli adulti era assente nei neonati ma emerge a 1-2 anni, fornendo la creazione per lo sviluppo emotivo con successo" illustra l'autore co-senior Wei-Gao, PhD nella Scuola di Medicina dell'UNC e professore associato e direttore della ricerca di neuroimmagine al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles.
Classi di crescita dei circuiti emotivi durante il secondo anno di vita potrebbero predire l'ansia e la regolazione emotiva dei bambini al 4 anno di vita. La crescita di questi circuiti potrebbe predire anche il QI a 4 anni, indicando l'importanza non solo dello sviluppo del controllo emotivo tardivo ma anche quello della cognizione.
Tratto da ScienceDaily
(Traduzione ed adattamento a cura del Dottor Claudio Manna)
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