Problemi cognitivi degli anziani
Nel modello esplicativo
presentato da Braver e coll. il trattamento di questi stimoli contestuali( il
cosiddetto context processing) è una specifica modalità
di funzionamento di un sistema operativo psico-cognitivo che avrebbe la sua
area di riferimento nella corteccia prefrontale. Il mediatore interessato al
processo è la dopamina, che sarebbe implicata appunto soprattutto nei
processi cognitivi, nella memoria e nel comportamento.
Presi nellinsieme, i risultati dello studio suggeriscono che col procedere delletà si manifesti in misura crescente il deficit nella capacità di context processing poiché diminuisce la capacità di rappresentazione, mantenimento ed aggiornamento di questo schema operativo da parte del soggetto anziano. Il context processing avrebbe quindi un ruolo centrale nel funzionamento corretto della sfera cognitiva poiché permetterebbe di collegare ed associare gli stimoli tra loro e attribuire significato alle nostre esperienze; gli autori dello studio ipotizzano che tale meccanismo venga però inibito progressivamente con letà insieme alla diminuzione dei livelli cerebrali di dopamina.
(Tratto da: Context May Determine Cognitive Problems of Elderly -NewsRx.com Jan.2002)