Problemi seri per il neonato se la mamma beve (anche poco)
Il 7,6% dei neonati italiani è stato esposto all'alcol nell'utero materno e ha quindi un rischio aumentato di sviluppare caratteristiche fisiche e deficit nervosi e comportamentali della sindrome feto alcolica . Lo ha stabilito il primo studio sul tema in Italia, condotto dall'Istituto Superiore di Sanità (Iss) in collaborazione con 7 neonatologie di altrettante, diverse città.
«A Roma il 29,4% dei neonati ha avuto contatto con l'alcol in utero, il tasso scende nel Nord-Est (zero a Verona)» spiega Simona Pichini, ricercatrice dell'Iss e responsabile dell'indagine. «Queste differenze riflettono l'efficacia delle campagne di informazione, pianificate in modo più attento proprio dove l'abitudine all'alcol è più diffusa».
Le manifestazioni più importanti della sindrome feto alcolica, come per esempio certe caratteristiche del volto e i gravi deficit comportamentali e neurologici, sono legate a un consumo di alcol massiccio.
Tratto da: "corriere.it" - Prosegui nella lettura dell'articolo