Prove di cucina per studenti autistici
Coltivano l’orto, cucinano i prodotti raccolti ogni giorno dalla terra, apparecchiano la tavola, raccolgono le ordinazioni e servono le portate. Non sono contadini, cuochi o camerieri, ma potrebbero diventarlo presto. A cimentarsi in queste sere d’estate nella gestione di una trattoria sociale, immersa in una cornice agreste nel cuore della Capitale, sono studenti tra i 18 e i 20 anni con problemi di autismo, affiancati da compagni di scuola, genitori e operatori esperti in terapia cognitivo-comportamentale.
L’attività agricola e di ristorazione rientra nell’attività dei laboratori previsti da un progetto di integrazione scolastica e avviamento al lavoro.
Tratto da: "corriere.it"- Prosegui nella lettura dell'articolo