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Psicologia del lavoro: "10 consigli scientifici per affrontare il Colloquio di Lavoro

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on . Postato in News di psicologia | Letto 990 volte

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Ciao vuoi trovare un nuovo lavoro? non è di certo solo questione di fortuna, ma di impegno. Penso che non ci sia periodo migliore per pubblicare un post su come fare un buon colloquio di lavoro. Te ne ho già parlato diverse volte, ed anche oggi voglio darti i consigli che sono frutto di anni e anni di ricerca in ambito psicologico. Come accade spesso "non è farina del mio sacco" ma di quello dello stupendo psyblog.Ovviamente non sarà una traduzione letterale...
Bando alle ciance ed ecco i 10 consigli: 1) Chiacchiera ma evita di auto-promuoverti: il colloquio deve assumere le caratteristiche di una chiacchierata fra amici, evitando di mettere in luce le tue qualità. Evitando di ostentarle e di mostrarle sino a quando non ci è richiesto.Higgins e Judge lo hanno provato nel 2004, chiedendo a 116 laureati di "auto-promuoversi" al primo colloquio (che era una simulazione ma loro non lo sapevano), confermando il proverbio "chi si loda s'imbroda".
Nonostante chi cerca di assumerti desideri sapere "quanto ne sai tu", in realtà le ricerche dimostrano che scelgono chi riesce ad intavolare una piacevole chiacchierata, piuttosto che chi sciorina i dati tecnici dell'azienda.

2) Il controllo: le ricerche dimostrano che una delle qualità che i datori di lavoro amano maggiormente, è quella del controllo. Cioè di venire a sapere che, durante una situazione di crisi sei riuscito a tenere il controllo su te stesso e su chi, eventualmente, tu stessi "comandando". Questa, non a caso, è una delle domande più frequenti durante i colloqui di lavoro, es: "mi descriva una situazione difficile e mi dica come si è comportato".
Tu puoi inventarti delle storie o andare a pescare nel tuo passato una volta in cui hai "mantenuto il controllo". Ovviamente esistono degli specifici strumenti per 
valutare quando sia vera la tua affermazione, per cui tieniti pronto, se il posto è di alto livello, ad essere sottoposto ad assestment specifici con "crisi simulate"
da risolvere (se non sbaglio si chiamano "in basket"). Se segui PsiNeL sai che ritengo la mindfulness un ottimo strumento per "avere maggiore controllo sulle tue emozioni".

Tratto da: "psicologianeurolinguistica.net" - Prosegui nella lettura dell'articolo

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